Grotta dei Pipistrelli (TI 17):
ingresso coordinate: GPS (2'719'876 1'097'456)
quota: 710 m
sviluppo: 25 m
comune: Lugano (Cureggia)
località: Cureggia, Monte Boglia.
Riferimenti bibliografici: Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - II. Note biologiche I - Bollettino STSN anno 1957 - Vol. 52, pag. 24.
Guido Cotti, Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche I - Bollettino STSN anno 1960e61 - Vol. 54, pag. 121.
Descrizione, note: l'ingresso è situato sotto un dente di roccia a valle del sentiero Cureggia-Brè. Dopo un breve, stretto passaggio e un piccolo salto il ramo principale
prosegue lungo una frattura impostata NNW-SSE. Esiste la possibilità di compiere qualche piccola deviazione in diverticoli che chiudono in strettoie o ammassi di pietre instabili. Meteorologia:
aria caldo umida uscente in inverno.
Andamento: discendente
geologia: dolomia principale.
Grotta delle Ossa (TI 19):
ingresso coordinate: GPS (2'719'883 1'097'409)
quota: 712 m
sviluppo: 16 m
comune: Lugano (Cureggia)
località: Cureggia, Monte Boglia.
Riferimenti bibliografici: Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - II. Note biologiche I - Bollettino STSN anno 1957 - Vol. 52, pagg. 25, 26.
Guido Cotti, Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche I - Bollettino STSN anno 1960e61 - Vol. 54, pag. 123.
Descrizione, note: l'ingresso, largo e basso, è situato sotto roccia a sud della precedente cavità (TI 17). Superato l'imbocco, dalla copertura appiattita, uno scalino immette in
una breve frattura discendente incisa nella dolomia. In posizione sopraelevata un altro corto ramo termina in strettoia. La grotta risulta asciutta, il microclima temperato.
Andamento: discendente
geologia: dolomia principale.
Fessura della Fatica (TI 114):
ingresso coordinate: GPS (2'719'868 1'097'401)
quota: 705 m
sviluppo: 12 m
comune: Lugano (Cureggia)
località: Cureggia, Monte Boglia.
Riferimenti bibliografici: Francesco Bianchi-Demicheli, Igor Cavalli - Società Svizzera di Speleologia - Sezione Ticino: Le Grotte del Ticino VII - Note abiologiche III -
Bollettino STSN anno 1980 - Vol. 68, pagg. 145, 146.
Descrizione, note: la cavità si sviluppa all'interno di una ripida parete rocciosa movimentata da brevi e poco profonde fratture. Le pareti sono strette e piuttosto asciutte,
assenti le concrezioni.
Andamento: discendente
geologia: dolomia principale.
Fessura della Farfalla (TI 115):
ingresso coordinate: GPS (2'719'870 1'097'399)
quota: 710 m
sviluppo: 9 m
comune: Lugano (Cureggia)
località: Cureggia, Monte Boglia.
Riferimenti bibliografici: Francesco Bianchi-Demicheli, Igor Cavalli - Società Svizzera di Speleologia - Sezione Ticino: Le Grotte del Ticino VII - Note abiologiche III -
Bollettino STSN anno 1980 - Vol. 68, pag. 146.
Descrizione, note: si tratta di una stretta e breve galleria impostata su frattura situata pochi metri al di sopra della TI 114. All'imbocco, nella sezione superiore, la cavità è
in parziale comunicazione con l'esterno attraverso franosi blocchi di roccia. Le pareti in penombra, relativamente alte e strette sono occupate da qualche esemplare di farfalla notturna. Sul
fondo il microclima è asciutto.
Andamento: discendente
geologia: dolomia principale.
Grotta del Ghiaccio (TI 18):
ingresso coordinate: GPS (2'719'893 1'097'404)
quota: 720 m
sviluppo: 27 m
comune: Lugano (Cureggia)
località: Cureggia, Monte Boglia.
Riferimenti bibliografici: Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - II. Note biologiche I - Bollettino STSN anno 1957 - Vol. 52, pagg. 24, 25.
Guido Cotti, Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche I - Bollettino STSN anno 1960e61 - Vol. 54, pag. 122.
Descrizione, note: l'apertura è situata all'interno di una depressione a valle del sentiero Cureggia-Brè, limitata ai bordi da affioramenti rocciosi di dolomia. Una stretta
fessura incisa nella roccia fortemente discendente consente d'accedere, tra alte pareti, ad un incrocio di fratture. A destra di chi procede un comodo ramo discendente introduce in un cunicolo
presto occluso, proseguendo nella direzione opposta un ramo ascendente conduce superando strettoie e ammassi rocciosi fratturati in una fessura comunicante con la Grotta del Guano (TI 30). Sono
assenti le concrezioni il microclima risulta freddo.
Andamento: discendente il tratto iniziale in seguito mista
geologia: dolomia principale.
Grotta del Guano (TI 30):
ingresso coordinate: GPS (2'719'913 1'097'417)
quota: 724 m
sviluppo: 25 m
comune: Lugano (Cureggia)
località: Cureggia, Monte Boglia.
Riferimenti bibliografici: Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - II. Note biologiche I - Bollettino STSN anno 1957 - Vol. 52, pag. 31.
Guido Cotti, Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche I - Bollettino STSN anno 1960e61 - Vol. 54, pagg. 122, 130, 131.
Descrizione, note: la grotta è in comunicazione con l'esterno attraverso tre imbocchi, di cui due molto stretti e disagevoli. Si entra al centro, nella comoda apertura, dopo un
breve salto si procede tra massi in un vano ascendente; cambiando direzione si affronta una frattura discendente, dopo due brevi scalini si giunge al cunicolo di fondo, collegato attraverso una
stretta fessura con la sottostante Grotta del Ghiaccio. È presente qualche concrezione lungo le pareti. Il microclima è umido.
Andamento: discendente
geologia: dolomia principale.
Grotta del Belvedere (TI 33):
ingresso coordinate: GPS (2'719'920 1'097'406)
quota: 729 m
sviluppo: 24 m
comune: Lugano (Cureggia)
località: Cureggia, Monte Boglia.
Riferimenti bibliografici: Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - II. Note biologiche I - Bollettino STSN anno 1957 - Vol. 52, pagg. 32, 33.
Guido Cotti, Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche I - Bollettino STSN anno 1960e61 - Vol. 54, pag. 133.
Descrizione, note: all'interno di una poco accennata depressione nel terreno, situata sotto il sentiero in zona "Belvedere", un modesto vano permette di accedere in una
strettissima fessura subverticale orientata S-N, relativamente alta nella seconda parte e meno disagevole che chiude su frattura intransitabile. Il flusso d'aria umido interno segue lo schema di
"bocca calda", vale a dire ingresso alto di una circolazione d'aria a "tubo di vento".
Andamento: discendente
geologia: dolomia principale.